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La ragnatela delle bugie

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Mentire è un comportamento comune a molte persone per evitare discussioni o confronti, mantenere una certa immagine di sé, ottenere vantaggi personali o evitare conseguenze negative derivate dalle proprie azioni.

Le bugie possono quindi avere molteplici motivazioni e si manifestano in vari contesti delle relazioni interpersonali: nelle amicizie, nelle relazioni romantiche, nei rapporti familiari e nei contesti professionali.

Dalle cosiddette “bugie bianche", considerate innocue e utilizzate per evitare piccoli conflitti o proteggere i sentimenti altrui (a condizione che siano usate con cautela, valutando sempre l’intenzione personale e le possibili ripercussioni), alle omissioni, fino alle menzogne più gravi che includono tradimenti e inganni, non solo in ambito amoroso.

Ritengo che manipolare qualcuno per i propri scopi, inducendolo a credere in qualcosa di falso, sia deplorevole: la scoperta di una bugia può minare profondamente la fiducia, un elemento fondamentale di sicurezza e stabilità emotiva che ci accompagna dalla nascita per tutta la vita: la sua erosione può facilitare un processo interiore avverso e complesso.

Scoprire di essere stati ingannati provoca numerose e dannose conseguenze, influenza negativamente il benessere personale, colpisce profondamente punti nevralgici di sofferenza già presentu; inoltre, la bugia altera la percezione della realtà in chi la subisce, deviandone azioni e direzioni e generando ulteriore confusione e insicurezza.

Senza contare che innescare un circolo di bugie, anche piccole, richiede sempre altre bugie a sostegno delle tesi che devono essere mantenute per eludere le incoerenze e non essere scoperti: un effetto domino dalla stabilità precaria...

Penso che l’onestà radicale nelle relazioni possa essere molto benefica, ma è importante trovare un equilibrio. Essere onesti non significa necessariamente condividere ogni dettaglio o operare una sorta di confessione costante, poiché questo sarebbe soffocante e insano! Comunicare in modo aperto e rispettoso è necessario per imparare a prendere confidenza con la verità, considerando i sentimenti dell’altra persona. Questo è particolarmente difficile quando la verità è dolorosa o sconveniente, tuttavia, assumersi la responsabilità significa rispondere delle proprie azioni e affrontarne tutte le conseguenze. Ovviamente richiede un impegno enorme e sensibilità da entrambe le parti: sebbene presenti vantaggi e svantaggi, tutto dipende dalle dinamiche che si instaurano nella relazione e dalle personalità coinvolte. Ma è sempre la verità che ci permette di entrare in connessioni e relazioni autentiche, senza dover indossare maschere o nascondere parti di noi stessi: è una straordinaria opportunità di crescita personale, anche per chi, suo malgrado, si trova a dover accettare una verità scomoda o dolorosa.

Dalla mia esperienza personale ho imparato che altrimenti mi sarei aggrappata a una realtà inesistente e distorta. Accettare la verità mi ha permesso di liberarmi, crescere in consapevolezza e sviluppare ulteriore autostima e valore per me stessa.

Quali sono le vostre esperienze con le bugie? Pensate che ci siano situazioni in cui mentire sia giustificato? Si può essere flessibili rispetto alle bugie che ci provocano dolore e danno?

Ciao Silenia,

Bell'argomento, ubiquitario nella vita e con cui ciascuna di noi senza meno è venuta in contatto, prima o poi.

Credo che la bugia sia, alla fine, se

Mentire  mpre una confessione di inadeguatezza soggettiva rispetto alla realtà, agli impegni, alle persone e alla compagna che hai eventualmente accanto.

Mentire, come dicevi, è costruire una realtà alternativa più confortevole in cui ci si possa sentire a proprio agio; almeno per la parte 'buona' della bugia.

Poi c'è la manipolazione, l'inganno, il tradimento e l'offesa: tutto questo è altro e peggiore. E forse è la parte che soggettivamente ha toccato la maggior parte di noi.

Personalmente rifuggo da chi mente perché so che non e' del mio mondo e che la prossima volta potrebbe usarla con me. Non penso ci siano possibilità che chi mente lo faccia a periodi o per situazioni particolari: è così e basta, come chi ha gli occhi verdi.

Pur sapendo di poter essere sgradevole o imbarazzante, preferisco la sincerità comunque. Forse, ci sono situazioni in cui eticamente la verità va edulcorata (malattie gravi, persone depresse, difficoltà consistenti da affrontare per personalità fragili ecc...) ma di solito chi è con me sa che anche il peso a volte sgradevole della verità ci accompagna.

Certo, questo restringe la cerchia di chi hai accanto ma penso valga la pena di correre il rischio.

Così parlò la strega rossa ... 😉

Un abbraccio a tutte .

contact me annared2024@virgilio.it
Cita da Silla1 su 8 Settembre 2024, 07:56

Ciao Silenia,

Bell'argomento, ubiquitario nella vita e con cui ciascuna di noi senza meno è venuta in contatto, prima o poi.

Credo che la bugia sia, alla fine, se

Mentire  mpre una confessione di inadeguatezza soggettiva rispetto alla realtà, agli impegni, alle persone e alla compagna che hai eventualmente accanto.

Mentire, come dicevi, è costruire una realtà alternativa più confortevole in cui ci si possa sentire a proprio agio; almeno per la parte 'buona' della bugia.

Poi c'è la manipolazione, l'inganno, il tradimento e l'offesa: tutto questo è altro e peggiore. E forse è la parte che soggettivamente ha toccato la maggior parte di noi.

Personalmente rifuggo da chi mente perché so che non e' del mio mondo e che la prossima volta potrebbe usarla con me. Non penso ci siano possibilità che chi mente lo faccia a periodi o per situazioni particolari: è così e basta, come chi ha gli occhi verdi.

Pur sapendo di poter essere sgradevole o imbarazzante, preferisco la sincerità comunque. Forse, ci sono situazioni in cui eticamente la verità va edulcorata (malattie gravi, persone depresse, difficoltà consistenti da affrontare per personalità fragili ecc...) ma di solito chi è con me sa che anche il peso a volte sgradevole della verità ci accompagna.

Certo, questo restringe la cerchia di chi hai accanto ma penso valga la pena di correre il rischio.

Così parlò la strega rossa ... 😉

Un abbraccio a tutte .

Ciao Silla, grazie per la tua partecipazione a questo topic!

Scrivi:

"Non penso ci siano possibilità che chi mente lo faccia a periodi o per situazioni particolari: è così e basta, come chi ha gli occhi verdi".

Esatto, è un modo di esistere.

"Forse, ci sono situazioni in cui eticamente la verità va edulcorata (malattie gravi, persone depresse, difficoltà consistenti da affrontare per personalità fragili ecc...) ma di solito chi è con me sa che anche il peso a volte sgradevole della verità ci accompagna".

Certamente è così.Anche la mia professione attraversa aree umane molto delicate e fragili,quindi comprendo perfettamente.

Il dibattito sulle bugie sarebbe da ampliare,ad esempio,rispetto al profilo psicologico di chi mente e alle tipologie di bugiardi,sino ai casi più compromessi.

Ma ciò riguarda altri contesti :-).

È fondamentale ricordare che la verità, è uno tra i  principi di realtà.

A presto per altri confronti

 

 

Cita da Silenia su 7 Settembre 2024, 09:54

Mentire è un comportamento comune a molte persone per evitare discussioni o confronti, mantenere una certa immagine di sé, ottenere vantaggi personali o evitare conseguenze negative derivate dalle proprie azioni.

Le bugie possono quindi avere molteplici motivazioni e si manifestano in vari contesti delle relazioni interpersonali: nelle amicizie, nelle relazioni romantiche, nei rapporti familiari e nei contesti professionali.

Dalle cosiddette “bugie bianche", considerate innocue e utilizzate per evitare piccoli conflitti o proteggere i sentimenti altrui (a condizione che siano usate con cautela, valutando sempre l’intenzione personale e le possibili ripercussioni), alle omissioni, fino alle menzogne più gravi che includono tradimenti e inganni, non solo in ambito amoroso.

Ritengo che manipolare qualcuno per i propri scopi, inducendolo a credere in qualcosa di falso, sia deplorevole: la scoperta di una bugia può minare profondamente la fiducia, un elemento fondamentale di sicurezza e stabilità emotiva che ci accompagna dalla nascita per tutta la vita: la sua erosione può facilitare un processo interiore avverso e complesso.

Scoprire di essere stati ingannati provoca numerose e dannose conseguenze, influenza negativamente il benessere personale, colpisce profondamente punti nevralgici di sofferenza già presentu; inoltre, la bugia altera la percezione della realtà in chi la subisce, deviandone azioni e direzioni e generando ulteriore confusione e insicurezza.

Senza contare che innescare un circolo di bugie, anche piccole, richiede sempre altre bugie a sostegno delle tesi che devono essere mantenute per eludere le incoerenze e non essere scoperti: un effetto domino dalla stabilità precaria...

Penso che l’onestà radicale nelle relazioni possa essere molto benefica, ma è importante trovare un equilibrio. Essere onesti non significa necessariamente condividere ogni dettaglio o operare una sorta di confessione costante, poiché questo sarebbe soffocante e insano! Comunicare in modo aperto e rispettoso è necessario per imparare a prendere confidenza con la verità, considerando i sentimenti dell’altra persona. Questo è particolarmente difficile quando la verità è dolorosa o sconveniente, tuttavia, assumersi la responsabilità significa rispondere delle proprie azioni e affrontarne tutte le conseguenze. Ovviamente richiede un impegno enorme e sensibilità da entrambe le parti: sebbene presenti vantaggi e svantaggi, tutto dipende dalle dinamiche che si instaurano nella relazione e dalle personalità coinvolte. Ma è sempre la verità che ci permette di entrare in connessioni e relazioni autentiche, senza dover indossare maschere o nascondere parti di noi stessi: è una straordinaria opportunità di crescita personale, anche per chi, suo malgrado, si trova a dover accettare una verità scomoda o dolorosa.

Dalla mia esperienza personale ho imparato che altrimenti mi sarei aggrappata a una realtà inesistente e distorta. Accettare la verità mi ha permesso di liberarmi, crescere in consapevolezza e sviluppare ulteriore autostima e valore per me stessa.

Quali sono le vostre esperienze con le bugie? Pensate che ci siano situazioni in cui mentire sia giustificato? Si può essere flessibili rispetto alle bugie che ci provocano dolore e danno?

Bellissimo questo topic! È molto esplicativo già il nome che gli hai minuziosamente cucito: la ragnatela delle bugie. È perfetto perché da l'esatta immagine di cosa siano le bugie. Una ragnatela e chi le utilizza ne diventa schiavo rimanendo avvinghiato  in questa appiccicosa ragnatela.

Al riguardo dico che la menzogna allontana dalla realtà e costringe chi ne fa uso a vivere all'ombra disconoscendo i valori della luce che danno ampia serenità e veridicità alla vita.

Studi sui bugiardi incalliti ne ho fatti ed anche quindi sui manipolatori e fino a poco tempo fa credevo fossero mondi a me distanti. Invece ho toccato con mano l'astuzia e la furbizia ( che non è intelligenza) di una manipolatrice seriale che ha reso una marionetta una persona a me molto cara, a tal punto da cambiarle persino i Suoi principi morali.

Sono rimasta totalmente attonita e non ho potuto molto se non allontanare dalla mia persona tutto ciò che direttamente ed indirettamente mi stava procacciando un dolore interiore mai provato prima di allora.

Le omissioni le comprendo...per come già ha descritto ampiamente da Silla per quanto concerne malattie e musica cantando. L'omissione per me non ha valore aggiunto sull'altra persona, per cui posso omettere di dire alcune cose.

Io so per certo che nel mio spazio di libertà esigo e voglio tranquillità e certo chi mente porta altro, per cui ovviamente le menzogne non fanno parte del mio mondo.

Vivo di reale. Chi mente vive nella Sua piena irrealta e ci è talmente abituato che la percepisce come reale.

Non esistono bugie bianche. La menzogna è unica. E chi è accondiscendente alla bugia bianca per curare un bugiardo lo fa solo per non creargli un trauma dallo svegliarlo di botto nel reale.

Ahimè chi si fa manipolare ha poco personalità e quando si sveglia dal torpore della manipolazione a mio giudizio deve farsi aiutare da qualcuno nel campo.

La destabilizzazione al reale dalla bugia potrebbe comportare essa stessa un trauma.

Non parlo dei manipolatori perché sarebbe una dissertazione troppo lunga ed oziosa.....semplicemente sintetizzo col dire che in loro ci sta un "velo" di insanita  mentale.

Chi mente spesso e volentieri lo fa per un proprio egoismo e riesce a convivere a lungo con bugiardi della Sua stessa levatura. Si comprendono all'unisono e possono avere rapporti di qualsiasi natura duraturi nel tempo.

A me delle bugie mi piace solo il personaggio di pinocchio.....colorato con il naso allungabile e le gambe corte.

E se è vero che le bugie hanno le gambe corte ci sono tantissime persone che dovrebbero camminare con il loro fondoschiena a terra.

Concludo dicendo che la verità viene sempre a galla.

Si potrebbe dire molto altro ancora ma mi fermo qui.

😉

Gli spiriti liberi non sono fatti per essere domati. Hanno bisogno di restare liberi finché non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre.
Cita da briciolablu su 8 Settembre 2024, 17:26
Cita da Silenia su 7 Settembre 2024, 09:54

Mentire è un comportamento comune a molte persone per evitare discussioni o confronti, mantenere una certa immagine di sé, ottenere vantaggi personali o evitare conseguenze negative derivate dalle proprie azioni.

Le bugie possono quindi avere molteplici motivazioni e si manifestano in vari contesti delle relazioni interpersonali: nelle amicizie, nelle relazioni romantiche, nei rapporti familiari e nei contesti professionali.

Dalle cosiddette “bugie bianche", considerate innocue e utilizzate per evitare piccoli conflitti o proteggere i sentimenti altrui (a condizione che siano usate con cautela, valutando sempre l’intenzione personale e le possibili ripercussioni), alle omissioni, fino alle menzogne più gravi che includono tradimenti e inganni, non solo in ambito amoroso.

Ritengo che manipolare qualcuno per i propri scopi, inducendolo a credere in qualcosa di falso, sia deplorevole: la scoperta di una bugia può minare profondamente la fiducia, un elemento fondamentale di sicurezza e stabilità emotiva che ci accompagna dalla nascita per tutta la vita: la sua erosione può facilitare un processo interiore avverso e complesso.

Scoprire di essere stati ingannati provoca numerose e dannose conseguenze, influenza negativamente il benessere personale, colpisce profondamente punti nevralgici di sofferenza già presentu; inoltre, la bugia altera la percezione della realtà in chi la subisce, deviandone azioni e direzioni e generando ulteriore confusione e insicurezza.

Senza contare che innescare un circolo di bugie, anche piccole, richiede sempre altre bugie a sostegno delle tesi che devono essere mantenute per eludere le incoerenze e non essere scoperti: un effetto domino dalla stabilità precaria...

Penso che l’onestà radicale nelle relazioni possa essere molto benefica, ma è importante trovare un equilibrio. Essere onesti non significa necessariamente condividere ogni dettaglio o operare una sorta di confessione costante, poiché questo sarebbe soffocante e insano! Comunicare in modo aperto e rispettoso è necessario per imparare a prendere confidenza con la verità, considerando i sentimenti dell’altra persona. Questo è particolarmente difficile quando la verità è dolorosa o sconveniente, tuttavia, assumersi la responsabilità significa rispondere delle proprie azioni e affrontarne tutte le conseguenze. Ovviamente richiede un impegno enorme e sensibilità da entrambe le parti: sebbene presenti vantaggi e svantaggi, tutto dipende dalle dinamiche che si instaurano nella relazione e dalle personalità coinvolte. Ma è sempre la verità che ci permette di entrare in connessioni e relazioni autentiche, senza dover indossare maschere o nascondere parti di noi stessi: è una straordinaria opportunità di crescita personale, anche per chi, suo malgrado, si trova a dover accettare una verità scomoda o dolorosa.

Dalla mia esperienza personale ho imparato che altrimenti mi sarei aggrappata a una realtà inesistente e distorta. Accettare la verità mi ha permesso di liberarmi, crescere in consapevolezza e sviluppare ulteriore autostima e valore per me stessa.

Quali sono le vostre esperienze con le bugie? Pensate che ci siano situazioni in cui mentire sia giustificato? Si può essere flessibili rispetto alle bugie che ci provocano dolore e danno?

Bellissimo questo topic! È molto esplicativo già il nome che gli hai minuziosamente cucito: la ragnatela delle bugie. È perfetto perché da l'esatta immagine di cosa siano le bugie. Una ragnatela e chi le utilizza ne diventa schiavo rimanendo avvinghiato  in questa appiccicosa ragnatela.

Al riguardo dico che la menzogna allontana dalla realtà e costringe chi ne fa uso a vivere all'ombra disconoscendo i valori della luce che danno ampia serenità e veridicità alla vita.

Studi sui bugiardi incalliti ne ho fatti ed anche quindi sui manipolatori e fino a poco tempo fa credevo fossero mondi a me distanti. Invece ho toccato con mano l'astuzia e la furbizia ( che non è intelligenza) di una manipolatrice seriale che ha reso una marionetta una persona a me molto cara, a tal punto da cambiarle persino i Suoi principi morali.

Sono rimasta totalmente attonita e non ho potuto molto se non allontanare dalla mia persona tutto ciò che direttamente ed indirettamente mi stava procacciando un dolore interiore mai provato prima di allora.

Le omissioni le comprendo...per come già ha descritto ampiamente da Silla per quanto concerne malattie e musica cantando. L'omissione per me non ha valore aggiunto sull'altra persona, per cui posso omettere di dire alcune cose.

Io so per certo che nel mio spazio di libertà esigo e voglio tranquillità e certo chi mente porta altro, per cui ovviamente le menzogne non fanno parte del mio mondo.

Vivo di reale. Chi mente vive nella Sua piena irrealta e ci è talmente abituato che la percepisce come reale.

Non esistono bugie bianche. La menzogna è unica. E chi è accondiscendente alla bugia bianca per curare un bugiardo lo fa solo per non creargli un trauma dallo svegliarlo di botto nel reale.

Ahimè chi si fa manipolare ha poco personalità e quando si sveglia dal torpore della manipolazione a mio giudizio deve farsi aiutare da qualcuno nel campo.

La destabilizzazione al reale dalla bugia potrebbe comportare essa stessa un trauma.

Non parlo dei manipolatori perché sarebbe una dissertazione troppo lunga ed oziosa.....semplicemente sintetizzo col dire che in loro ci sta un "velo" di insanita  mentale.

Chi mente spesso e volentieri lo fa per un proprio egoismo e riesce a convivere a lungo con bugiardi della Sua stessa levatura. Si comprendono all'unisono e possono avere rapporti di qualsiasi natura duraturi nel tempo.

A me delle bugie mi piace solo il personaggio di pinocchio.....colorato con il naso allungabile e le gambe corte.

E se è vero che le bugie hanno le gambe corte ci sono tantissime persone che dovrebbero camminare con il loro fondoschiena a terra.

Concludo dicendo che la verità viene sempre a galla.

Si potrebbe dire molto altro ancora ma mi fermo qui.

😉

Ciao Briciolablu, la ragnatela mi ha fatto pensare all'insidia tessuta dal ragno, anche per il bugiardo stesso, non solo per le sue vittime. Chissà cosa rifletteranno i bugiardi, ma  se questa è la  "normalità" che sono soliti masticare nella vita, dubito siano capaci di esaminarsi. Mai, mai mutare il proprio valore per  azioni e soggetti deplorevoli: purtroppo sono abili nella mistificazione,la messinscena è il corredo della bugia stessa. L'argomento comprenderebbe diverse altre considerazioni e approfondimenti di pertinenza psicologica;-)...

Sì,anche le bugie cosiddette bianche fanno parte dello stesso "nucleo familiare". Le distinzioni a riguardo sconfinano nell'etica,ed è tema complesso.

belle parole brave ragazze

Scegli con cura e cura chi scegli... pulce76@inwind.it
Cita da pulce su 10 Settembre 2024, 20:56

belle parole brave ragazze

Si, pulce  belle le parole, ma corrispondono a brutte realtà che ognuna di Noi, vuoi o non vuoi, o in piccola o grande parte abbiamo vissuto.

Purtroppo e non mi stancherò mai di scriverlo l'evoluzione tecnologica ha creato un involuzione nei rapporti interpersonali facendo uscire le più brutte sfaccettature dell'essere umano.

E di esempi ce  ne sono miliardi....anche quello di preferire di sparire nel nulla piuttosto di dare spiegazioni su false verità professate...modello ghosting

Conviene.....

Ma ne potrei citare a iosa, ma entriamo in un campo troppo settoriale.

Ognuno/a ha responsabili del proprio agire e quindi deve avere piena consapevolezza di accettarne le conseguenze.

La fuga dei silenzi non sono confronto, il tacere dopo miliardi di inviti a parlare non sono cofronto.

Ho visto quella bella persona sotto la manipolatrice distruggersi senza dormire....perché chi tirava i fili non le permetteva di venire alla luce.

Se vuoi bene a qualcuno e non hai altre scelte per il loro bene non puoi che allontanarle in maniera tale che non vivano l'ambiguità di un doppio binario tra le menzogne e la luce.

Bisogna indossarlo il dolore per comprenderlo....se no come dici Tu rimangono belle parole....solo per chi le legge.

😉

Gli spiriti liberi non sono fatti per essere domati. Hanno bisogno di restare liberi finché non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre.
Cita da pulce su 10 Settembre 2024, 20:56

belle parole brave ragazze

Grazie per aver letto, Pulce:-)

Cita da briciolablu su 11 Settembre 2024, 08:05
Cita da pulce su 10 Settembre 2024, 20:56

belle parole brave ragazze

Si, pulce  belle le parole, ma corrispondono a brutte realtà che ognuna di Noi, vuoi o non vuoi, o in piccola o grande parte abbiamo vissuto.

Purtroppo e non mi stancherò mai di scriverlo l'evoluzione tecnologica ha creato un involuzione nei rapporti interpersonali facendo uscire le più brutte sfaccettature dell'essere umano.

E di esempi ce  ne sono miliardi....anche quello di preferire di sparire nel nulla piuttosto di dare spiegazioni su false verità professate...modello ghosting

Conviene.....

Ma ne potrei citare a iosa, ma entriamo in un campo troppo settoriale.

Ognuno/a ha responsabili del proprio agire e quindi deve avere piena consapevolezza di accettarne le conseguenze.

La fuga dei silenzi non sono confronto, il tacere dopo miliardi di inviti a parlare non sono cofronto.

Ho visto quella bella persona sotto la manipolatrice distruggersi senza dormire....perché chi tirava i fili non le permetteva di venire alla luce.

Se vuoi bene a qualcuno e non hai altre scelte per il loro bene non puoi che allontanarle in maniera tale che non vivano l'ambiguità di un doppio binario tra le menzogne e la luce.

Bisogna indossarlo il dolore per comprenderlo....se no come dici Tu rimangono belle parole....solo per chi le legge.

😉

Sempre la luce si scelga, sempre! E sempre potersi guardare negli occhi senza veli 🙂

Cita da briciolablu su 11 Settembre 2024, 08:05
Cita da pulce su 10 Settembre 2024, 20:56

belle parole brave ragazze

Si, pulce  belle le parole, ma corrispondono a brutte realtà che ognuna di Noi, vuoi o non vuoi, o in piccola o grande parte abbiamo vissuto.

Purtroppo e non mi stancherò mai di scriverlo l'evoluzione tecnologica ha creato un involuzione nei rapporti interpersonali facendo uscire le più brutte sfaccettature dell'essere umano.

E di esempi ce  ne sono miliardi....anche quello di preferire di sparire nel nulla piuttosto di dare spiegazioni su false verità professate...modello ghosting

Conviene.....

Ma ne potrei citare a iosa, ma entriamo in un campo troppo settoriale.

Ognuno/a ha responsabili del proprio agire e quindi deve avere piena consapevolezza di accettarne le conseguenze.

La fuga dei silenzi non sono confronto, il tacere dopo miliardi di inviti a parlare non sono cofronto.

Ho visto quella bella persona sotto la manipolatrice distruggersi senza dormire....perché chi tirava i fili non le permetteva di venire alla luce.

Se vuoi bene a qualcuno e non hai altre scelte per il loro bene non puoi che allontanarle in maniera tale che non vivano l'ambiguità di un doppio binario tra le menzogne e la luce.

Bisogna indossarlo il dolore per comprenderlo....se no come dici Tu rimangono belle parole....solo per chi le legge.

😉

Sì, è vita vissuta, può accadere,e occorre risolverla senza se e senza ma, perché non cambierebbe nulla,in certe persone.Il solo fatto che siano capaci di mentire, suggerisce una presa di visione lucida e decisa.Almeno questa è stata la mia esperienza.

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