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B-612
No, non è il titolo di un racconto di Italo Calvino, potrebbe sembrarne lo stile, come "T con Zero" e altri, ad esempio.
B-612 è il pianetino dal quale proviene il Piccolo Principe.
Vi ricordate di Antoine de Saint-Exupéry, il suo padre letterario? Della rosa,della volpe, e degli strampalati personaggi di altri pianeti che Il Piccolo Principe incontra prima di raggiungere la terra?
Se sì, siete sulla buona strada per incontrarlo anche voi o per riprenderlo per mano! 🙂
Vi confesso che a me, la storia, ha affascinato ogni cellula :vale la pena di avventurarsi nel deserto africano e seguire questo fanciullo tanto speciale.
Esistono strane coincidenze, o meglio ,visto che queste non esistono, si tratta solo di sincronismi, Il Piccolo Principe, per una sorta di chissà quali vibrazioni d'universo, continua a inviarmi segnali in particolari periodi della mia vita...
Buffo,vero?
😉
Il libricino da Te citato è una piccolissima perla letteraria. Ma anche la stessa dedica che da l'incipit al testo.
Intriga già dalle prime battute e dal serpente che ha ingoiato l'elefante.
Lo reputo un testo esclusivamente per la comprensione in profondità per lettori/ici adulti/e.
La parte in cui sono rimasta totalmente affascinata, seppur apparentemente banale, è quella in cui in un solo giorno il principino, spostando unicamente la sediola, riesce ad ammirare ben 43 tramonti.
È un testo che racchiude in sé tante verità tangibili nel reale che ci circonda.
Credo sia normale che ogni tanto lo si veda riaffiorare nel nostro quotidiano.
🙂
Questo libricino è una perla,non potrei tralasciarne nemmeno una pagina;ogni tanto lo sfoglio per ripassarne le illustrazioni:come una bambina che ancora non ha imparato a leggere ;-).
La descrizione dei 43 tramonti,secondo me è geniale!
Ascoltai anche l'audio libro: ce ne sono diversi,ma su YouTube ne trovai uno eccezionale! Le voci dei personaggi perfettamente adeguate, sembrava di essere con tutti loro, realmente.
Il libro può essere compreso dagli adulti, è vero, tuttavia,se trasmesso con un linguaggio corretto di immagini,anche ai bambini è possibile accedere a quei valori narrati,anzi,li penso pedagogicamente necessari:-).
Hai presente quando capita di vedere successioni numeriche che si ripetono,o qualcosa di simile?
Volevo intendere questo, quando ho scritto che il PP , nella mia vita, ritorna periodicamente,in qualche forma, diretta o indiretta.
Proprio come un sincronismo,al quale,solitamente,seguono cambiamenti o trasformazioni,o si annunciano buone novità.:-)
Grazie Briciolablu per il tuo intervento 🙂
No, non mi sono mai capitate successioni numeriche...
Mi piace leggere, perché la lettura, a seconda della propria sensibilità, arriva in maniera amplificata o meno...comunque sarà mia premura ascoltare l'audio che Tu hai indicato e poi ti dirò.
In verità, ho già un cd audio regalatomi diversi anni orsono...cercherò comunque quello da Te accuratamente scelto.
🙂
Ciao Briciolablu,ti invio l'audio,ce ne sono diversi,non avresti potuto riconoscere quello a cui faccio riferimento! 🙂
Grazie Silenia,
devo riconoscere che questo audio è ricco di dettagli....e raccoglie ogni sfumatura che il testo lascia trapelare alla fervida immaginazione di ognuna di Noi.
Effettivamente ha meritato di essere ascoltato. Mi ricorda, ma molto vagamente, le fiabe audio di quando ero piccina che iniziavano con "..a mille ce n'è di fiabe da narrar da narrar.." e poi iniziava la fiaba.
🙂
Esatto! Non avresti potuto esprimere meglio la tua sensazione, hai una buona capacità di attenzione :-)!
Concordo sul ricordo della fiabe da piccina 😉