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I quaderni delle bambine
"I quaderni delle bambine" di Maria Rita Parsi.
Un libro fortino, da leggere con dovuto distacco. Forse una lettura che dovrebbero fare in molti...non solo per conoscere alcune sfaccettature delle brutture di questo mondo, ma per acquisire quella, sconosciuta ormai ai più, sensibilità a non ferire le persone che si hanno difronte con gesti o assenze comportamentali che nella maggior parte delle volte si potrebbero evitare.
Sono storie di bambine, vittime di traumatiche esperienze sessuali. La loro diretta testimonianza di un mondo di adulti dalla fantasia più che malata.
Conosco la scrittura di Maria Rita Parsi (non il libro da te citato) e posso dire che sia uno stile fluido e comprensibile anche a chi non naviga spesso nelle acque della psicologia.
Un'altra autrice che sento di segnalare per gli argomenti trattati,dove vi ho colto una certa sensibilità emotiva,e non è scontato, è Alba Marcoli.
Lessi " Il bambino lasciato solo"favole per momenti difficili.
Ora che possiamo farci genitori di noi stessi... è piuttosto interessante!
Cita da Silenia su 6 Agosto 2023, 10:53Conosco la scrittura di Maria Rita Parsi (non il libro da te citato) e posso dire che sia uno stile fluido e comprensibile anche a chi non naviga spesso nelle acque della psicologia.
Un'altra autrice che sento di segnalare per gli argomenti trattati,dove vi ho colto una certa sensibilità emotiva,e non è scontato, è Alba Marcoli.
Lessi " Il bambino lasciato solo"favole per momenti difficili.
Ora che possiamo farci genitori di noi stessi... è piuttosto interessante!
Cita da Silenia su 6 Agosto 2023, 10:53Un'altra autrice che sento di segnalare per gli argomenti trattati,dove vi ho colto una certa sensibilità emotiva,e non è scontato, è Alba Marcoli.
Lessi " Il bambino lasciato solo"favole per momenti difficili.
Ora che possiamo farci genitori di noi stessi... è piuttosto interessante!
Si, Silenia, di Lei ho letto "il bambino arrabbiato" ed altri...ne ha scritti una miriade. Anche Lei psicologa di spessore con anni ed anni di psicoterapia al Suo novero. Non mancherò di leggerlo e poi ti dirò. Grazie di averlo nominato e suggerito come lettura.
🙂
Benissimo,mi fa molto piacere!
Concordo,anche lei autrice di spessore,in un panorama vastissimo di autori e non sempre in risonanza.
Buona lettura!
Cita da Silenia su 6 Agosto 2023, 10:53Un'altra autrice che sento di segnalare per gli argomenti trattati,dove vi ho colto una certa sensibilità emotiva,e non è scontato, è Alba Marcoli.
Lessi " Il bambino lasciato solo"favole per momenti difficili.
" A tutti i bambini che si sentono soli,
abbandonati e disperati:
anche quelli che molte volte
abitano il cuore di Noi adulti"
Questa è la dedica del libro in argomento.....ma quello che mi è rimasto impresso è un proverbio menzionato subito dopo:
"Cantare allegre canzoni ad uno che soffre
è come togliergli il mantello in un giorno di freddo
o mettergli aceto su una piaga viva"
Credo questa immagine renda molto.
Ogni paragrafo o capitolo viene anticipato da citazioni, poesie e proverbi accuratamente scelti.
Il capitolo secondo (Che cosa aiuta nella perdita? ) viene presentato da una stupenda poesia a me prima non nota:
"Vi sono cimiteri solitari,
tombe piene d'ossa senza suono,
se il cuore passa da una galleria
buia buia buia
come in un naufragio dentro di Noi moriamo
come annegando nel cuore
come scivolando dalla pelle all'anima. (Pablo Neruda)
Mi è piaciuto il testo sia come strutturato sia per il contenuto molto più che introspettivo.
🙂