Cita da briciolablu su 24 Novembre 2021, 18:16

È un libro di Cristina Obber. Ne riporto un solo stralcio:

"È bella la fragilità, ti permette di entrare nel profondo delle cose.

C'è come uno scivolo che parte dalla testa e assottigliandosi scende a slalom tra arterie e organi,fino a raggiungere l'ombelico.

Più sei fragile, più lo scivolo si assottiglia.

Per molti sono poche le cose che riescono a raggiungere l'ombelico, devi essere molto fragile per riuscire a ricevere le più sottili sfumature del bene e del male.

Quando passano le sfumature del male soffri come una bestia in agonia sul ciglio di una strada, ma quando passano le sfumature del bene la gioia che provi è così grande che non riesci a dirla a quelli che fanno i duri che neanche se la sognano.

Questa percezione silenziosa ti dà forza, ti fa scoprire l'essenziale,  della vita e di Te.

E diventi resiliente, come quei materiali che reagiscono agli urti, e vai. "

Non aggiungo altro.

🙃