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Ordinary people

Gente comune un film di Robert Redford del 1980. Candidato a premi Oscar e musica cantando. Un cast invidiabile...con l'esordio di Thimoty Hutton.

Protagonista principale proprio l'esordiente Thimoty, nei panni di Conrad ....un ragazzo che ha tentato il suicidio perché si sentiva la responsabilità della morte del fratello.

È il Suo percorso  psichico in famiglia bene e i Suoi altalenanti umori dovuti da ciò che interiormente lo massacra.

Figura stupendamente interpretata ed esplicita del Suo psicoterapeuta.

Bellissima la colonna sonora....un film a mio parere molto istruttivo ed introspettivo ...nelle battute dei monologhi....ed a tratti anche divertente seppur nella Sua manifesta drammaticità.

Merita di esser visto. Credo che lungometraggi di questo spessore ultimamente la cinematografia ne sia povera.

Cosa mi è piaciuto? Il rapporto di Conrad con lo psicoterapeuta. Non di meno l'interpretazione della mamma del ragazzo è decisamente sublime nella Sua apparente anaffetivita nei riguardi del figlio e marito.

Se mai lo vedrete mi farebbe piacere sapere cosa vi abbia trasmesso.

 

😉

Gli spiriti liberi non sono fatti per essere domati. Hanno bisogno di restare liberi finché non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre.

Conosco questo film, mi commosse, è un dramma altamente umano.

Superbe le interpretazioni: a volte mi è sembrato di osservare vere e proprie scene di vita, ossia, come se le vicende stessero accadendo nell'appartamento accanto.

Non a caso fu un  film premiatissimo.

Non sono molte le regie che apprezzo, nelle quali io vi senta la mia intera partecipazione emotiva, e dove si snodi una trama psicologica così toccante e abilmente resa, dai toni drammatici ben dosati, con spazi di respiro e di luce da cogliere un pò più in là, ma promessi.

Drammaticità,ma non irriducibile.

Un effetto pervasivo.

Bello,bello,bello.

 

Boreale10@protonmail.com

Non avresti potuto descriverlo con parole migliori!

Ci si sente proprio dentro al film!

 

😉

Gli spiriti liberi non sono fatti per essere domati. Hanno bisogno di restare liberi finché non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre.