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Non ci sono più per Te
Cita da lalupaceltika su 28 Luglio 2024, 21:56Cara Silla1, la parola "rinuncia", associata all'amore, mi ha sempre suscitato una sensazione di tristezza, la stessa che provavo, da bambina, quando ascoltavo la predica del parroco durante il rito di una religione alla quale non sentivo di appartenere. Preferisco la parola "adattamento". Ecco, secondo me l'Elefantessa Bianca è quella persona che, al netto di ogni ragionevole adattamento, ci permette di essere noi stesse; e noi, a nostra volta, le permettiamo di essere sè stessa. Per trovare questa preziosa alchimia ci vuole pazienza, resilienza, e una buona dose di cu.lo. Tutto il resto è un onorevole, legittimo, "accontentarsi". LLC
Cara Silla1,
la parola "rinuncia", associata all'amore, mi ha sempre suscitato una sensazione di tristezza,
la stessa che provavo, da bambina, quando ascoltavo la predica del parroco durante il rito di una religione alla quale non sentivo di appartenere.
Preferisco la parola "adattamento".
Ecco, secondo me l'Elefantessa Bianca è quella persona che, al netto di ogni ragionevole adattamento, ci permette di essere noi stesse;
e noi, a nostra volta, le permettiamo di essere sè stessa.
Per trovare questa preziosa alchimia ci vuole pazienza, resilienza, e una buona dose di cu.lo.
Tutto il resto è un onorevole, legittimo, "accontentarsi".
LLC
Cita da Silla1 su 30 Luglio 2024, 08:58Cara LLC,
posso concordare con te, ma con alcune eccezioni: non ho usato la parola "rinuncia" in maniera ipersemantica affinchè conservasse intatti tutti i suoi metasignificati. La rinuncia può contenere anche elementi di scelta positiva, ma non era in questo senso che volevo esprimerla.
Ti prego di dimenticare la parola 'resilienza': è la più perversa delle invenzioni linguistiche create per ammantare di accettabilità i soprusi che si esercitano su chi è già sottoposto a condizioni di inferiorità e smorzarne la sete di giustizia. E, per una rossa come me, è un concetto inaccettabile in radice.
Ok all'adattamento, ma con la resilienza ha una lontananza siderale e per fortuna: e siamo d'accordo anche sul cu.lo, necessario per ogni fase della vita. Insomma, se la trovi devi andare a naso e stella polare, altrimenti l'adattamento sarà imperativo... però, a ben pensarci, ci sono cose su cui accontentarsi mi resta difficile anche oggi, al mezzo secolo ... 😉
Cara LLC,
posso concordare con te, ma con alcune eccezioni: non ho usato la parola "rinuncia" in maniera ipersemantica affinchè conservasse intatti tutti i suoi metasignificati. La rinuncia può contenere anche elementi di scelta positiva, ma non era in questo senso che volevo esprimerla.
Ti prego di dimenticare la parola 'resilienza': è la più perversa delle invenzioni linguistiche create per ammantare di accettabilità i soprusi che si esercitano su chi è già sottoposto a condizioni di inferiorità e smorzarne la sete di giustizia. E, per una rossa come me, è un concetto inaccettabile in radice.
Ok all'adattamento, ma con la resilienza ha una lontananza siderale e per fortuna: e siamo d'accordo anche sul cu.lo, necessario per ogni fase della vita. Insomma, se la trovi devi andare a naso e stella polare, altrimenti l'adattamento sarà imperativo... però, a ben pensarci, ci sono cose su cui accontentarsi mi resta difficile anche oggi, al mezzo secolo ... 😉
Cita da Thai su 30 Luglio 2024, 17:43Care Lupa e Silla,
rinuncia, rassegnazione, resilienza, adattarsi, accontentarsi... Sono parole che non riesco ad associare all'amore.
La coppia non è uno scambio di rinunce per far quadrare i conti dei bisogni e del tempo insieme.
Questa logica sacrificale non dovrebbe appartenere all'amore.
Esiste un modo diverso di vivere una relazione, che possa sviluppare gioia, senso di libertà, appagamento, accettazione, armonia, lealtà.
Amare è scegliersi ogni giorno.
L'ho imparato dalla donna più importante della mia vita.
Amare è "Lasciarsi andare".... Lasciarsi andare all'altra a cui si sente di appartenere per condividere appieno ogni istante insieme, ma anche "Lasciarsi andare" quando non ci sono più risposte esaustive al nostro sentire.
Esiste un responsabilità, che ognuna ha verso sé stessa, di non permettere a nessuno di continuare a ferirci.
E credo sia questo il "non ci sono più per te".
Un abbraccio
Thai
Care Lupa e Silla,
rinuncia, rassegnazione, resilienza, adattarsi, accontentarsi... Sono parole che non riesco ad associare all'amore.
La coppia non è uno scambio di rinunce per far quadrare i conti dei bisogni e del tempo insieme.
Questa logica sacrificale non dovrebbe appartenere all'amore.
Esiste un modo diverso di vivere una relazione, che possa sviluppare gioia, senso di libertà, appagamento, accettazione, armonia, lealtà.
Amare è scegliersi ogni giorno.
L'ho imparato dalla donna più importante della mia vita.
Amare è "Lasciarsi andare".... Lasciarsi andare all'altra a cui si sente di appartenere per condividere appieno ogni istante insieme, ma anche "Lasciarsi andare" quando non ci sono più risposte esaustive al nostro sentire.
Esiste un responsabilità, che ognuna ha verso sé stessa, di non permettere a nessuno di continuare a ferirci.
E credo sia questo il "non ci sono più per te".
Un abbraccio
Thai
Cita da lalupaceltika su 30 Luglio 2024, 22:54Cita da Thai su 30 Luglio 2024, 17:43La coppia non è uno scambio di rinunce per far quadrare i conti dei bisogni e del tempo insieme.
Questa logica sacrificale non dovrebbe appartenere all'amore.
Esiste un modo diverso di vivere una relazione, che possa sviluppare gioia, senso di libertà, appagamento, accettazione, armonia, lealtà.
Grazie Thai. E' il concetto che volevo esprimere ma tu lo hai detto meglio. 🙂
Cita da Thai su 30 Luglio 2024, 17:43La coppia non è uno scambio di rinunce per far quadrare i conti dei bisogni e del tempo insieme.
Questa logica sacrificale non dovrebbe appartenere all'amore.
Esiste un modo diverso di vivere una relazione, che possa sviluppare gioia, senso di libertà, appagamento, accettazione, armonia, lealtà.
Grazie Thai. E' il concetto che volevo esprimere ma tu lo hai detto meglio. 🙂
Cita da lalupaceltika su 30 Luglio 2024, 22:59Cita da Silla1 su 30 Luglio 2024, 08:58Ti prego di dimenticare la parola 'resilienza': è la più perversa delle invenzioni linguistiche create per ammantare di accettabilità i soprusi che si esercitano su chi è già sottoposto a condizioni di inferiorità e smorzarne la sete di giustizia. E, per una rossa come me, è un concetto inaccettabile in radice.
Cara Silla,
la perversione non sta nelle parole ma nel modo in cui vengono usate. Anche un innocuo “pucci pucci” diventa una perversa arma letale nella bocca di un narcisista maligno intento a sedurre la vittima con un puccioso “love bombing”.
La parola “resilienza” è correlata a vicende del mio passato. Vicende nelle quali ho scoperto di possedere un’insospettabile capacità di riemergere da una serie di catastrofi più forte di prima, e siccome sono un tipo “fantasy” mi piace associare questa parola all’immagine della Fenice che risorge dalle sue ceneri.
Dimenticare la resilienza? Da bravo sagittario ti ringrazio per il consiglio ma non lo seguirò 😉
LLC
Cita da Silla1 su 30 Luglio 2024, 08:58Ti prego di dimenticare la parola 'resilienza': è la più perversa delle invenzioni linguistiche create per ammantare di accettabilità i soprusi che si esercitano su chi è già sottoposto a condizioni di inferiorità e smorzarne la sete di giustizia. E, per una rossa come me, è un concetto inaccettabile in radice.
Cara Silla,
la perversione non sta nelle parole ma nel modo in cui vengono usate. Anche un innocuo “pucci pucci” diventa una perversa arma letale nella bocca di un narcisista maligno intento a sedurre la vittima con un puccioso “love bombing”.
La parola “resilienza” è correlata a vicende del mio passato. Vicende nelle quali ho scoperto di possedere un’insospettabile capacità di riemergere da una serie di catastrofi più forte di prima, e siccome sono un tipo “fantasy” mi piace associare questa parola all’immagine della Fenice che risorge dalle sue ceneri.
Dimenticare la resilienza? Da bravo sagittario ti ringrazio per il consiglio ma non lo seguirò 😉
LLC
Cita da Silla1 su 31 Luglio 2024, 10:48Care Lupa e Thai,
innanzitutto grazie per la risposta ed il contatto; in linea di massima diciamo alla fine la stessa cosa, nel senso che il significato del discorso sta nel lasciarsi andare nella corrente, stando però attente se si va a sbattere da qualche parte ;).
Thai, anche io adoro lasciarmi andare all'altra, non sai quanto: e sono spesso rimasta contusa proprio da questo. Ma non sarò mai capace di comportarmi diversamente se trovo un'affinità mentale ed un'empatia tali da farmi mollare ogni resistenza e critica. E d'altra parte credo che voler sterilizzare l'amore, disinnescando ogni possibile minaccia a noi stesse significa distruggerne l'essenza. Alla fine, è bello così.
Lupa, so benissimo che non mi ascolterai, da brava cancerina lo avevo già intuito da un pezzo.. .;)
Care Lupa e Thai,
innanzitutto grazie per la risposta ed il contatto; in linea di massima diciamo alla fine la stessa cosa, nel senso che il significato del discorso sta nel lasciarsi andare nella corrente, stando però attente se si va a sbattere da qualche parte ;).
Thai, anche io adoro lasciarmi andare all'altra, non sai quanto: e sono spesso rimasta contusa proprio da questo. Ma non sarò mai capace di comportarmi diversamente se trovo un'affinità mentale ed un'empatia tali da farmi mollare ogni resistenza e critica. E d'altra parte credo che voler sterilizzare l'amore, disinnescando ogni possibile minaccia a noi stesse significa distruggerne l'essenza. Alla fine, è bello così.
Lupa, so benissimo che non mi ascolterai, da brava cancerina lo avevo già intuito da un pezzo.. .;)
Cita da Athamantis su 8 Gennaio 2025, 16:33Non ci sono più per TeNon dico sia facile lasciarti andare, è solo che ad un certo punto ti chiedi " ma cosa sto facendo?" e allora capisci che non ne vale più la pena.Nel silenzio muore, anche la storia migliore...Sempre distanza emotiva. E io per questa volta ho deciso di provare a comunicare. Vi saprò dire.
Non ci sono più per TeNon dico sia facile lasciarti andare, è solo che ad un certo punto ti chiedi " ma cosa sto facendo?" e allora capisci che non ne vale più la pena.Nel silenzio muore, anche la storia migliore...